Edizione 2008

Premio Letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Identità e Differenze

Ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento
Edoardo Sanguineti con “Smorfie”
a consegnare il premio il regista Giuseppe Tornatore

E’ Edoardo Sanguineti con l’opera “Smorfie” (Feltrinelli) il vincitore della quinta edizione del Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Ad assegnare il prestigioso riconoscimento allo scrittore e critico genovese, uno degli esponenti più apprezzati nel panorama della letteratura italiana, la giuria del Premio presieduta da Gioacchino Lanza Tomasi, figlio dell’Autore de “Il Gattopardo”, e composta da Pasquale Hamel (direttore del Premio) e da Salvatore Silvano Nigro.
“Smorfie” è una raccolta di scritti che si sviluppa lungo un percorso letterario che abbraccia cinquant’anni di attività da: Clara ed E, pubblicati alla fine degli anni Cinquanta fino ai più recenti componimenti.
E proprio dal racconto “E” si potrebbe trarre l’inciso che ha determinato la scelta della giuria – scrive, infatti, l’autore: “E sognavo uno straordinario, interminabile romanzo, senza titolo e senza trama, ma avviato in modo tale, per intanto, da poter sostenere i più sottili e calcolati movimenti, e svolgimenti fantastici”.
Il premio intitolato alla memoria dell’Autore de “Il Gattopardo” – proprio quest’anno ricorre il cinquantesimo anno di pubblicazione del romanzo – nasce da un’idea del Parco Culturale Terre Sicane (Sciacca, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belìce, Montevago, Menfi, Ribera, Calamonaci, Caltabellotta e Cattolica Eraclea) e si svolge a Santa Margherita di Belìce, la cittadina dell’agrigentino dove Tomasi di Lampedusa ha trascorso parte dei suoi anni giovanili e dove lo scrittore ha anche ambientato alcune pagine del romanzo.
Il Premio si è proposto negli anni come strumento di promozione, valorizzazione e divulgazione dell’immenso patrimonio culturale ed economico che insiste nel territorio delle Terre Sicane, ma anche come perfetta sintesi di “Identità e Differenze”, un premio che guarda al Mediterraneo e non solo, che si pone come obiettivo prioritario la pace e la fratellanza tra popoli, basti pensare che nelle scorse edizioni ad attribuirsi l’ambito riconoscimento sono stati: Abraham B. Yehoshua con il romanzo “La Sposa liberata” (Einaudi), Tahar Ben Jelloun con “Amori stregati” (Bompiani), Claudio Magris con “Alla cieca” (Garzanti) e Anita Desai “Fuoco sulla montagna” (Einaudi).
L’appuntamento per la cerimonia di premiazione, direzione artistica Rosy Abruzzo, è prevista per sabato 9 agosto (ore 20.30) a Santa Margherita di Belìce, nel giardino di Palazzo Filangeri di Cutò. Ospite d’onore della serata il regista Giuseppe Tornatore.
Il Premio Letterario ideato dal Parco Culturale Terre Sicane, diretto da Gori Sparacino, con il contributo dell’ Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa, presieduta da Franco Santoro sindaco di S. Margherita di Belìce, ha raccolto il sostegno della Presidenza della Regione Sicilia, dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali, Provincia Regionale di Agrigento ed anche di alcuni importanti sponsor privati: Donnafugata, SEC (società europea di consulenza), Banca di Credito Cooperativo di Sambuca, Cantina Corbera e Terme Acqua Pia.

Ultimo aggiornamento

8 Marzo 2021, 10:43