Legge 328. Approvazione della parziale rimodulazione del Piano di Zona

L’Assessore alle Politiche sociali, prof.ssa Vita Morreale, rende noto che, mercoledì 3 aprile, è stato sottoscritto l’Accordo di Programma per la parziale modifica del Piano di Zona 2010 – 2012 ed è stato approvato il correlato Bilancio da parte dei Comuni del Distretto socio – sanitario n.

Data:
12 Maggio 2015

L’Assessore alle Politiche sociali, prof.ssa Vita Morreale, rende noto che, mercoledì 3 aprile, è stato sottoscritto l’Accordo di Programma per la parziale modifica del Piano di Zona 2010 – 2012 ed è stato approvato il correlato Bilancio da parte dei Comuni del Distretto socio – sanitario n. 7.

Il Comitato dei Sindaci, nell’ambito della suddetta rimodulazione, ha approvato i seguenti progetti:

  • Comunità solidale, con un budget complessivo di € 318.192,55;
  • Potenziamento Servizio Trasporto presso centri di riabilitazione, con un budgetcomplessivo di € 518.573,81;
  • Interventi integrativi in favore di minori disabili, con un budget complessivo di € 185.100,00;
  • Lavorando, con un budget complessivo di € 297.847,44.

Il Comitato dei Sindaci, particolarmente sensibile alle problematiche sociali, attraverso la rimodulazione del Piano di Zona, ha voluto eliminare tutta una serie di progetti frammentari e di poca rilevanza e valorizzare, al contempo, proposte progettuali finalizzate al reinserimento, nella realtà comunitaria, di persone o nuclei familiari in condizione di svantaggio o fragilità psico–sociale, al potenziamento del trasporto per persone che effettuano terapie presso centri di riabilitazione, all’inclusione socio – lavorativa di fasce deboli, anche attraverso le Borse – lavoro, all’erogazione di voucher“spendibili” per il trasporto scolastico, l’assistenza igienico – personale, l’assistenza alla comunicazione. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, nell’ambito della 328, nonché di una boccata d’ossigeno per i comuni che, causa dei tagli dei fondi statali e regionali, non riuscirebbero a garantire servizi di primaria importanza per le fasce più deboli della popolazione.

Ultimo aggiornamento

12 Maggio 2015, 14:13